" Dentro
ognuno di noi c'è un
talento che aspetta
di venire fuori.
Il
segreto è trovarlo"
(Billy
Elliot)
Inghilterra del
Nord, 1984. I
minatori sono in
sciopero perché il
lavoro è in
pericolo. Billy,
figlio di uno di
questi minatori,
frequenta la
palestra di boxe.
Il proprietario
della palestra,
visti i tempi
difficili, decide di
affittare una parte
dell'ampio locale a
una scuola di danza.
Billy si mostra
tanto distratto
dalla boxe quanto
invece conquistato
dalla magia dei
movimenti del ballo
e ben presto sente
l'impulso ad
appendere i guantoni
al chiodo per
partecipare agli
esercizi ginnici.
La maestra, signora
Wilkinson, intuisce
che Billy ha un
talento naturale, lo
incoraggia e decide
poi di dedicarsi
completamente a lui
con l'obiettivo di
arrivare a sostenere
l'esame per
l'ammissione alla
Royal Ballett School
di Londra. Gli
ostacoli sono
rappresentati dal
padre e dal fratello
di Billy : minatori
al momento entrambi
disoccupati e in
sciopero senza
stipendio.
In mezzo a tante
difficoltà, il ballo
appare come una cosa
inutile e, dal punto
di vista maschile,
controproducente.
Deluso e
amareggiato, Billy
si lascia andare ad
una danza, alla
quale assiste per
caso il padre che
finalmente si
convince
dell'importanza di
dare un'occasione al
figlio. Lo
accompagna quindi a
Londra per
l'audizione. Tornati
a casa, aspettano la
risposta, che è
positiva.
Quindici anni dopo,
il papà, il fratello
e Michael, l'amico
d'infanzia,
assistono con
orgoglio al debutto
di Billy come primo
ballerino in un
teatro di Londra.
Billy Elliot
è un film del 2000,
scritto da Lee Hall
e diretto da Stephen
Daldry. L'interprete
è Jamie Bell.
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