LA TORTA IN CIELO

di Gianni Rodari

TORNEO DI LETTURA 2011  

La torta in cielo

E se un giorno comparisse nel cielo di una nostra città una specie di misterioso disco volante? Gli adulti penserebbero subito ad un'invasione di extraterrestri, chiamerebbero l'esercito, arruolerebbero schiere di scienziati e ricercatori... E quello che succede nella borgata romana del Trullo, sconvolta dal misterioso oggetto spaziale...

Due simpatici bambini. però, non credono alle apparenze e i fatti danno loro ragione: Gusteranno una meravigliosa torta scesa dal cielo per uno di quegli strani episodi di cui era capace la fantasia di Gianni Rodari

Un brano del libro:

 

"Non mi provocare, sono un uomo buono, io"

"Un uomo buono che vuol far bombardare la torta perchè nessuno possa mangiarne"-

 

Il professor Zeta, nel calore della conversazione, fece un brusco movimento in avanti e afferrò Paolo per un braccio. Ma aveva dimenticato la presenza di un testimone epricoloso. Pensando che Paolo fosse in pericolo Zorro balzò su con un ringhio e addentò per i polpacci il professore.

 

-Ah, Aiuto!

- Fermo, Zorro! A cuccia. Visto, professore? Lei non può toccarmi. E fin che resto qua la torta è salva, perchè lei non vorrà far morire anche me. Almeno, lo spero.

- Se non avrò scelta - disse cupamente il professor Zeta - butterò il messaggio con un peso e tu morrai qua dentro. Ma non voglio arrivare a tanto.

- E io non voglio che la torta vada distrutta.

 

- Squil, squok, karakrok, brek brak! - cominciò a urlare nella sua lingua il professore.

- Se mi parla a quel modo la capisco anche di emno - osservò Paolo tranquillo.

- Squock, squeck, squik!"

 

 

 

Gianni Rodari