Un brano del libro:
"Non mi provocare, sono un uomo
buono, io"
"Un uomo buono che vuol far
bombardare la torta perchè
nessuno possa mangiarne"-
Il professor Zeta, nel calore
della conversazione, fece un
brusco movimento in avanti e
afferrò Paolo per un braccio. Ma
aveva dimenticato la presenza di
un testimone epricoloso.
Pensando che Paolo fosse in
pericolo Zorro balzò su con un
ringhio e addentò per i polpacci
il professore.
-Ah, Aiuto!
- Fermo, Zorro! A cuccia. Visto,
professore? Lei non può
toccarmi. E fin che resto qua la
torta è salva, perchè lei non
vorrà far morire anche me.
Almeno, lo spero.
- Se non avrò scelta - disse
cupamente il professor Zeta -
butterò il messaggio con un peso
e tu morrai qua dentro. Ma non
voglio arrivare a tanto.
- E io non voglio che la torta
vada distrutta.
- Squil, squok, karakrok, brek
brak! - cominciò a urlare nella
sua lingua il professore.
- Se mi parla a quel modo la
capisco anche di emno - osservò
Paolo tranquillo.
- Squock, squeck, squik!"
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