ZANNA BIANCA

di Jack London

TORNEO DI LETTURA 2010   

ZANNA BIANCA

Zanna Bianca è la meravigliosa storia di un lupo. Ma è anche la storia dell’uomo che gli fu amico e la storia degli uomini che gli vissero attorno,

E'la storia soprattutto delle foreste interminabili, della neve e del ghiaccio d’inverno, del freddo ovunque, della natura selvaggia che non lascia scampo

Le avventure di Zanna Bianca si svolgono nel freddo e duro Klondike, ai tempi in cui erano sorti villaggi e città per la corsa all'ore. L’ambiente selvaggio riservato agli animali e alle foreste e ai boschi è ora divenuto anche e soprattutto il dominio dell’uomo.

Questo romanzo celebra così l’ambiente. I suoi personaggi, siano essi uomini o cani o lupi, devono piegarsi ad esso, ad esso sono legati: il freddo, il gelo, la neve che circonda tutto, il lavoro quotidiano in un clima rigido come quello, li rendono duri e forti, talvolta spietati, violenti per poter sopravvivere.

Zanna Bianca è anche  una storia di vita, di vita reale, vissuta e sofferta. Gli animali sono rappresentati realisticamente, protagonisti di dolori e sofferenze, di  crudeltà, ma anche di amore e sensazioni di felicità e benessere.

J. London, Zanna Bianca, Mursia editore

Un brano del libro

In questo brano Zanna Bianca è prigioniero e costretto a combattere, come tanti animali che in varie parti del mondo sono tenuti in gabbia, resi feroci, e costretti a combattimenti per arricchire con scommesse clandestine, i loro padroni.

Chiuso in un recinto, Zanna Bianca dovette subire, di giorno in giorno, le crudeltà del nuovo padrone che, tenendosi al sicuro, lo frustava, gli tirava sassi, lo tormentava in ogni maniera finì per diventare sempre più furioso e feroce. Quando qualcuno si avvicinava al recinto, mostrava i denti, ringhiando così terribilmente che molti preferivano girare alla larga.

Un giorno, armato di bastone, Smith il Bello entrò nel recinto, attorno al quale era venuta radunandosi una piccola folla e tolse la catena, Zanna Bianca era davvero splendido e terribile: lungo un metro e mezzo, era alto alle spalle 75 centimetri, Si era ritirato in una angolo e cercava di capire quello che stava accadendo, quando la porta del recinto si aprì e da essa entrò un grosso mastino, dall'aspetto feroce e minaccioso, Non appena se lo vide davanti, zanna Bianca lo attaccò, per sfogare finalmente il suo dolore e la sua rabbia. Il mastino, ferito e sanguinante, si difese fieramente. Cominciò una lotta selvaggia, e gli auomini attorno al recinto gridavano, ridevano e applaudivano...E facevano scommesse