MIO NONNO ERA UN CILIEGIO

di Angela Nanetti

TORNEO DI LETTURA 2011  

MIO NONNO ERA UN CILIEGIO

La storia di un bambino che non dimentica il nonno "matto" che si arrampicava sugli alberi e che lo ha reso tante volte felice.

 

E’ un libro estremamente poetico e delicato che sa catturare con la sua atmosfera l’attenzione e le emozioni dei bambini. Angela Nanetti affronta il tema difficile e scomodo del primo incontro di un bambino con la morte, ma lo fa recuperandone la naturalezza che oggi abbiamo perduto.
Tonino e' affezionatissimo ai nonni e alla campagna che abitano: ama i giochi all’aperto, la libertà che gli è concessa, il rispetto con cui sempre lo trattano.

Un albero in particolare e' al centro delle sue avventure:

 un ciliegio che Tonino impara a scalare con gli insegnamenti del nonno, compagno di giochi e maestro nel rivelargli il significato delle parole del vento. Quando nonna Teodolinda morirà, saranno le parole del nonno a consolarlo: niente e' mai perduto del tutto, la nonna ha lasciato il posto all’oca Alfonsina che tanto amava e vive un po’ dentro di lei.
Le sue parole sono difficili e Tonino fatica a comprenderle, ma il loro significato si rivelerà pienamente alla morte del nonno, che resterà sempre presente nel ciliegio e che lui potrà ancora incontrare: basta salire sui rami e fermarsi ad ascoltare.
 

 

Un brano del libro:

 

 

Angela Nanetti  nasce a Budrio (BO) nel 1942. A Bologna frequenta le scuole e l'università, laureandosi in storia medievale.

Ha insegnato  per molti  anni nelle scuole medie e superiori di Pescara.

Negli anni '80 ha iniziato a scrivere testi di tipo didattico con  l'Istituto dell'Enciclopedia italiana e con l'editrice Mursia.

Contemporaneamente, esordisce come scrittrice per ragazzi con Le memorie di Adalberto, edito per Ed. Elle, un breve romanzo che affronta in maniera ironica e leggera i problemi della crescita nel periodo della pubertà.

A questo primo romanzo ne seguono molti altri, tutti editi da Einaudi, e dal 2008 con la casa editrice Giunti. nei quali rimane centrale il tema delle relazioni personali e sociali, Nei suoi libri i protagonisti sono sempre  bambini e bambine.

Nel 1995 lascia la scuola per dedicarsi esclusivamente all'attività di scrittrice.

Il suo libro di maggior successo, Mio nonno era un ciliegio, è edito in quindici paesi.

Socia onoraria dell'Unione Nazionale Scrittori e Artisti Italiani, Angela Nanetti ha vinto  il Premio Andersen-Baia delle favole nel 1985. Nel 1998 ha vinto il Premio Cento per Mio nonno era un ciliegio. Nel 2000 e nel 2003 è stata  Migliore Autore dell'anno.